









Tensione alla manifestazione promossa da Cobas e Unicobas davanti al Ministero dell’Istruzione. Al sit in, informa la Questura, erano presenti circa 300 persone, che poi però hanno cercato di spostarsi in corteo su viale Trastevere per raggiungere Montecitorio, benché non fossero autorizzati a fare il corteo.
Le forze dell’ordine hanno effettuato un cordone di sbarramento per impedire ai manifestanti di arrivare a piazza Montecitorio, e ne sono scaturiti alcuni momenti di tensione, che hanno portato a due manifestanti e un poliziotto contusi.
“È inspiegabile il perché non ci hanno fatto passare – commenta Piero Bernocchi, portavoce dei Cobas – Questa modalità di corteo e cioè prendere la piazza qui e prenderla a Parlamento e poi andare in corteo la facciamo da anni. E lo abbiamo fatto con lo stesso personale di polizia delle altre volte. Quindi, non capisco perché adesso abbiano deciso di imporci un meccanismo umiliante, ovvero quello di andare a Montecitorio sciolti e dispersiva senza nessun simbolo, non lo capisco. Noi ci rifiutiamo di andare al corteo in maniera sciolta”.
In merito alle cariche della polizia, Bernocchi ha dichiarato che “all’inizio c’è stato uno spintonamento da parte della polizia, ma quello si fa tradizionalmente e non si fa male nessuno. Ad un certo punto, però, hanno deciso di mettersi i caschi in testa e caricare a manganellate. Una situazione fuori luoghi, perché non c’era nessun bisogno, controllavano tranquillamente. Noi non avremmo mai sfondato i cordoni, abbiamo fatto un po di spintonamenti, ma riuscivano a controllare. Abbiamo visto alcuni agenti assatanati, che menavano con passione. Adesso abbiamo un ferito serio, è ricoverato in ospedale, qualche altro contuso”.