Con un volo di linea da Beirut altri 69 rifugiati siriani, tra i quali diversi minori, sono arrivati questa mattina all’aeroporto di Fiumicino, grazie ai Corridoi Umanitari promossi da Comunità di Sant’Egidio, Federazione delle Chiese Evangeliche in Italia e Tavola Valdese, in accordo con i ministeri dell’Interno e degli Esteri.
Poco dopo lo sbarco dal volo di linea, atterrato alle 6.45, per i profughi sono cominciate le procedure di identificazione e le prime fasi di accoglienza. A dare loro ufficialmente il benvenuto allo scalo romano, a metà mattinata, saranno Marco Impagliazzo, presidente della Comunità di Sant’Egidio, Christiane Groeben, vice presidente della Federazione delle Chiese Evangeliche in Italia, Luigi Maria Vignali, direttore generale per gli Italiani all’Estero e le Politiche Migratorie e rappresentanti del ministero dell’Interno. Con questo gruppo di rifugiati siriani salgono ad oltre 2.200 le persone arrivate in Italia, Francia, Belgio e Andorra, in modo legale e sicuro, dal febbraio 2016. “Grazie a questo modello, frutto della generosità di tanti italiani, che hanno continuato ad offrire le loro case – sottolineano i promotori dei Corridoi – ed all’impegno volontario di associazioni, parrocchie e strutture diaconali, si favorisce non solo l’accoglienza ma anche l’integrazione, a partire dall’apprendimento della lingua e dall’inserimento lavorativo. Il progetto è interamente autofinanziato dalle realtà che lo hanno promosso”.