Tra Lega e Cinquestelle è sempre più guerra dei nervi in vista delle elezioni europee del 26 maggio e del consiglio dei ministri di lunedì prossimo. “Troppa tensione nelle piazze”, è il richiamo di Di Maio a Salvini, che invita ad “abbassare i toni”.
“C’è una tensione sociale palpabile come non si avvertiva da anni. Nelle piazze è tornata una divisione tra estremismi che non fa bene a nessuno”, dice il leader M5s.
“L’unica novità sono le minacce di morte a Salvini”, replica la Lega. In serata Di Maio ribatte, “io sono leale sul contratto”, dice, invitando a “fare le cose concrete”: flat tax, salario minimo e aiuti alle famiglie.
Guerra dei nervi in vista dell’ultimo Cdm prima delle Europee di lunedì. Salvini chiede alla Farnesina un fondo ad hoc per ‘incentivi ai Paesi che si dimostrano collaborativi nel rimpatrio dei clandestini’.
Tensione anche sui rapporti con Berlusconi. Atteso per oggi il testo ufficiale sul conflitto d’interessi: Di Maio assicura: non ci sarà incompatibilità per chi ha un patrimonio oltre i 10 milioni. “Non è un crimine essere ricchi in questo Paese”, dice in tv.