Il gup di Roma ha ammesso come parti civili l’Arma dei carabinieri, la presidenza del Consiglio dei ministri e i ministeri della Difesa e dell’Interno nel procedimento che vede imputati otto militari dell’Arma accusati di avere messo in atto fali e depistaggi nella vicenda di Stefano Cucchi.
Il gup Antonella Minunni ha dato l’ok alla costituzione di parte lesa anche per i familiari di Cucchi, per il carabiniere Riccardo Casamassima, il militare grazie alle cui dichiarazioni è stato possibile riaprire le indagini sulla morte del geometra 31enne, per l’associazione Cittadinanzattiva e per tre agenti della polizia penitenziaria. Il giudice ha, invece, escluso il Sindacato dei Militari in quanto all’epoca dei fatti non esisteva.