Un incendio di vaste proporzioni è divampato, per causa ancora in corso di accertamento, nel porto di Ancona. Le fiamme sono partite intorno alle 00:35 all’interno del capannone ex Tubimar.
🔴 #Ancona, vasto #incendio divampato alle 00:30 nella zona del porto, interessati diversi capannoni di cantieristica navale. Al lavoro 16 squadre #vigilidelfuoco provenienti anche dai comandi delle Marche. Impiegati per l’estinzione mezzi aeroportuali #16settembre 6:30 pic.twitter.com/qRcatjCCE0
— Vigili del Fuoco (@vigilidelfuoco) September 16, 2020
Il rogo è stato circoscritto dai vigili del fuoco ma ci sono ancora focolai all’interno dell’area. Le operazioni di spegnimento, fanno sapere i pompieri, andranno avanti comunque per tutta la giornata.
Le fiamme, che a quanto pare non hanno causato feriti, hanno anche provocato esplosioni nel capannone, avvertite distintamente anche da molto lontano, oltre a una colonna di fumo alta e densa che ora si sta abbassando e si spostando verso sud.
🔴 #Ancona, circoscritte dai #vigilidelfuoco le fiamme nel porto, interessati diversi capannoni per una superficie di circa 20.000 mq. Lunghe le operazioni di completo spegnimento per la difficoltà di raggiungere il cuore dell’#incendio [#16settembre 9:00] pic.twitter.com/aBtEodYduZ
— Vigili del Fuoco (@vigilidelfuoco) September 16, 2020
Sono andati distrutti alcuni camion e le strutture dei capannoni interessati, dove potrebbero trovarsi solventi, vernici e altri materiali potenzialmente tossici. Nella zona ci sono una ditta che produce azoto liquido, una centrale elettrica, un impianto di metano.
Il Comune di Ancona invita a tenere le finestre chiuse in via precauzionale, in attesa dei risultato delle analisi dell’Arpam e dell’Asur. Il centro città è ancora invaso dal fumo.
In prefettura ad Ancona è in corso una riunione convocata d’urgenza dal prefetto Antonio D’Acunto.