Come è ben noto da venerdì 6 agosto in Italia è subentrato l’obbligo di possesso del green pass, un documento “verde” che consente l’ingresso in determinati luoghi passibili di assembramento. Tra le varie proteste riguardanti i più disparati settori, dalla scuola alla ristorazione, la lente di ingrandimento è stata posta anche sui musei e luoghi del turismo italiani, in particolare nella città di Roma.
Quando si parla di luoghi del turismo non si può non menzionare il Colosseo. I visitatori, nel primo weekend con obbligo di green pass ha fatto registrare sì un leggero calo, ma non drammatico. Nei giorni 7 e 8 agosto i visitatori sono stati 14.178, come riportano i dati Ansa, mentre nel weekend precedente, 31 luglio – 1 agosto, i visitatori sono stati 16.164.
Un calo di 3mila unità che non preoccupa però gli operatori del settore. L’altro nodo da scogliere riguardava le lunghe file che si sarebbero create all’ingresso, quando lo staff dell’Arena del Colosseo avrebbe dovuto controllare il certificato verde: l’attesa in cosa ha raggiunto anche tempistiche superiori a un’ora, da passare per altro sotto il sole cocente della Capitale.
Un meccanismo da oliare ma che ben promette per il proseguo della stagione, visto anche l’andamento dei dati in questo primo weekend con obbligo di “certificazione verde”.