In base ai sondaggi che abbiamo, i numeri ci dicono che al ballottaggio arriveremo con Michetti. Anche se il candidato de Centrodestra non ha avuto ‘presa’ sui temi della città, non bisogna sottovalutarlo. Al Primo turno io voglio arrivare primo ma io punto su un metodo che diverso: che è quello dell’inclusione e della condivisione”. Lo ha detto Roberto Gualtieri, deputato del Pd e candidato del centrosinistra a sindaco di Roma, intervistato questa sera da Andrea Pancani durante la rassegna ‘Mediterranea’ a San Felice Circeo. “Abbiamo costruito un fronte largo perché Roma ha sì bisogno di un sindaco autorevole ma ha anche bisogno di condivisione – ha sottolineato il dem -.
Questa amministrazione (Raggi ndr) non ha coinvolto nessuno: le imprese, le associazioni, i comitati di quartieri, mi dicono sempre la stessa cosa: ‘non ci hanno permesso di dare una mano’. “Raggi? Gli elettori appezzano la serietà e la sincerità – ha continuato il candidato del centro sinistra – . Io sono severo perché non si può essere indulgenti con questi cinque anni di amministrazione. Bisogna essere duri nelle critiche. Purtroppo a Roma gli autobus vanno a fuoco, abbiamo una città che è diventata una discarica a cielo aperto, anche di auto abbandonate”. Come sindaco per Gualtieri la ricetta è: “avere coraggio di confrontarsi, nessuno ha sempre la verità in tasca, bisogna ascoltare le persone e coinvolgerle perché non basta dire ‘voglio che si faccia così’, bisogna essere umili e confrontarsi”