Roma 2021/ Gladiatori, il Buon romano, RisolvApp, ecco il programma di Michetti

Il programma,'insegne in Italiano, la movida diventi Dolce vita'

Il candidato a sindaco di Roma per il centrodestra Enrico Michetti in Piazza del Popolo insieme al presidente di fratelli d'Italia Giorgia Meloni

Non solo soluzioni per una citta’ piu’ pulita con meno traffico e piu’ vivibile.

Il programma di Enrico Michetti, dettagliato e arrivato a 15 giorni dal primo turno, si prefigge di fare di Roma la Citta’ della Bellezza e ha l’ambizione di proporre una miriade di idee ed iniziative tutte improntate a quella tradizione romana a cui candidato di centrodestra e’ devoto. E cosi’ si va dall’esaltazione del Buon Romano con una card che premia i cittadini virtuosi alla salvaguardia dell’italiano anche nelle insegne dei negozi, dalle scene rievocative davanti ai monumenti (gli immancabili gladiatori al Colosseo) ad una movida stile anni ’50 col glamour della Dolce vita.

La cultura naturalmente diventa terreno d’elezione nella visione di Michetti per recuperare le tradizioni: dunque valorizzazione delle Associazioni di Rievocazione storica ma anche l’allestimento di “scene quotidiane” con “i crociati a Castel Sant’Angelo, Guardie medievali in giro per Trastevere , scene risorgimentali a Villa Borghese, al Pincio o al Gianicolo, scuola di gladiatori di fronte al Colosseo, simulazione dell’uccisione di Giulio Cesare nel trascuratissimo luogo, in Largo Argentina, dove ricevette i colpi da Bruto”. L’idea di far rinascere la storia spinge Michetti a creare un cartellone di feste romane che vanno dall’ottobrata alla Madonna Fiumarola, dal Carnevale romano al Festival della canzone romana ma anche il Festival Proietti e il Festival Morricone. Lo sport naturalmente sara’ occasione per recuperare i Ludi romani. Anche la movida per Michetti, oltre a dover essere regolamentata con una Consulta della notte, deve ispirarsi ai fasti del passato, in questo caso piu’ recenti ovvero la Dolce vita: “e’ da riprendere il senso autentico della tradizione della notte romana, che ebbe la sua massima espressione, a partire dagli anni ’50, nel fenomeno della hollywood sul Tevere”. Sara’ per questo che, magari pensando a Vacanze romane, il programma prevede un ‘bonus’ Vespa, definita “simbolo di Roma”, con una deroga alle limitazioni alla sua circolazione. E sempre per un recupero dell’ “autenticita’ romana” largo ai sampietrini, che ora la giunta Raggi sta togliendo da via Nazionale, e alla loro manutenzione. Ma largo anche alla lingua italiana per “non annacquare l’identita”.

Per questo Michetti parla di un marchio Roma (“non brand”) e promette una Capitale della lingua italiana che salvaguardi il patrio idioma anche nelle “insegne bilingue nei quartieri cosmopoliti che spesso sono inflazionati da richiami in arabo, cinese, inglese”.

Il capitolo integrazione prevede dunque l’accesso ai servizi e agli alloggi comunali per chi risiede da almeno 5 anni a Roma, “per evitare che i romani bisognosi siano sistematicamente scavalcati nelle graduatorie dagli stranieri appena arrivati”, viene spiegato. Spazio anche al rapporto con i cittadini attraverso due curiose iniziative: RisolvApp, la app ‘per risolvere i problemi’, congeniale al candidato che al debutto Giorgia Meloni presento’ come ‘Mr Wolf, risolve problemi’, e poi la Carta del Buon Cittadino che introduce premialita’ e sconti, dai musei alle farmacie, ai romani virtuosi, ovvero i volontari o anche chi non prende multe e non getta i materassi per strada. Tra le iniziative anche l’istituzione di due giornate, una della Lotta contro la Droga e una Per la vita nascente con un “fondo di aiuto alle madri in gravidanza difficile”. Nelle scuole poi, garantisce Michetti, non ci sara’ spazio per “progetti sulla teoria gender”. Temi sui quali domani Michetti potra’ parlare con gli altri competitor nel primo confronto a quattro dopo quello del luglio scorso abbandonato da candidato del centrodestra in corso d’opera.

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