Finirà all’esame della commissione Ambiente di Roma Capitale il caso di due falchi collocati sul tetto del Campidoglio per allontanare i gabbiani, il cui numero in città, negli ultimi anni, complici anche gli accumuli di immondizia a bordo strada, è notevolmente aumentato. Spesso la presenza dei gabbiani è stata all’origine di problemi di sicurezza e incolumità di residenti e turisti. Dal 24 marzo scorso, però, a seguito dell’affidamento di un bando due falchi reali sono stati sistemati sulla terrazza più alta di Palazzo Senatorio con la funzione di spaventare i gabbiani e tenerli lontani dalla piazza e dagli stabili istituzionali.
Il consigliere del M5s, Daniele Diaco, già presidente della commissione Ambiente capitolina nella precedente consiliatura, ha puntato il dito contro il provvedimento giudicandolo poco etico nei confronti dei volatili. Non ha perso tempo e ha replicato l’attuale presidente della commissione, Gianmarco Palmieri del Pd, il quale ha promesso una seduta sul tema denunciando che l’affidamento del servizio a un falconiere è frutto di un bando del 2018, anno in cui la città era governata dalla giunta M5s di Virginia Raggi.
“Per mandare via i gabbiani dal tetto del Campidoglio l’amministrazione tramite un bando ha pensato a due falconi reali, arrivati il 24 marzo sulle terrazze capitoline – ha detto Diaco -. I falchi vengono legati e collegati con un sistema di radiotrasmittenza e quando gli arriva il comando, dopo essere stati liberati, partono. Un breve sorvolo ha la funzione di spaventare i gabbiani e levarli di mezzo, ma se non bastasse, anche attaccarli. La tecnica adottata è quella degli stress call, suoni che i rapaci emettono durante la loro missione in volo per impaurire gli uccelli bianchi. Poveri falchi, ma anche poveri gabbiani. Pensiamo – ha sottolineato – sia meglio adottare un sistema più etico: basta un semplice suono di allarme per evitare che i gabbiani sorvolino l’area e lascino i propri ricordini. L’attuale amministrazione ci pensi seriamente e si ricordi del benessere animale che va sempre e comunque tutelato”.
Così il presidente Palmieri del Pd ha replicato: “Il consigliere Diaco accusa l’amministrazione Gualtieri di non pensare al benessere degli animali, ma forse non sa o finge di non sapere che la scelta di utilizzare dei falchi per impedire ai gabbiani di avvicinarsi ai tetti del Campidoglio fu un’innovazione introdotta dall’amministrazione a cinque stelle, quella della quale lui faceva autorevolmente parte. Dal 2018 ad oggi gli uffici di Roma Capitale affidano ormai quasi in automatico questo servizio a un falconiere, lo stesso che lavora con moltissimi palazzi del centro di Roma. Nei prossimi giorni – ha concluso – approfondiremo in commissione le caratteristiche di questo affidamento”.