Sport Lazio: Tavani (Regione) sostegni al sistema che ha perso tesserati – VIDEO

Il delegato allo sport per il Presidente della Regione, rilevando l’aspetto sociale, sottolinea come l’istituzione sia vicino alle Associazioni e alle Federazioni per supportare e rilanciare l’attività nel periodo pandemico non ancora terminato

Ai microfoni di Radiocolonna.it interviene Roberto Tavani, delegato allo Sport per il Presidente della Regione Lazio, e fa il punto sullo stato di salute dello sport e informa  sui tanti progetti messi in campo per sostenerlo, soprattutto rivolti alle persone con disabilità ed alle tante ASD del Lazio. “Non possiamo prescindere dal fatto che la pandemia di Covid 19 non è finita e quindi ancora il mondo dello sport e la sua spina dorsale del sistema sportivo del Lazio, ovvero le oltre 6 mila ASD e SSD presenti nel registro del CONI e affiliate a federazioni o enti di promozione sportiva, sta facendo molta fatica a ripartire”.

“La Regione Lazio – rileva Tavani – sta cercando di essere vicina a questo mondo e di essere una istituzione utile al mondo dello sport. Tante misure sono state messe in campo durante il periodo pandemico scongiurando la chiusura di tante attività sportive e adesso ulteriori misure sono necessarie perché purtroppo tutte le associazioni, le ASD, le Federazioni sportive e gli enti di promozione sportiva hanno perso tesserati ”.

Secondo Tavani  lo sport nel Lazio è un veicolo utile per superare barriere e distanze sociali che è una delle priorità dell’attuale Giunta Zingaretti . “Teniamo conto – afferma – che lo sport nella passata consiliatura era accorpato con le politiche sociali, questo dà subito l’idea che lo sport può essere uno strumento straordinario per raggiungere una piena integrazione. E’ uno di quei mezzi che ci consente di realizzare la piena cittadinanza e di rendere concreti quei diritti previsti dalla nostra Costituzione”.

Qual è una priorità per la Regione Lazio in tema di sport da realizzare nei prossimi mesi? 

 “La priorità – sottolinea Tavani – è senz’altro lavorare sull’efficienza della pubblica amministrazione per dare delle risposte al mondo dello sport nel più breve tempo possibile. Ricordo ad esempio il bando sull’impiantistica sportiva (Sport senza barriere), 6 milioni di euro che consentiranno di abbattere barriere architettoniche, di efficientare gli impianti e di metterli in sicurezza. E questo si affianca – conclude – anche ad uno sforzo di semplificazione burocratica messo in campo in questa consiliatura e che credo sia stato uno dei risultati tangibili che abbiamo portato ai soggetti sportivi che lo hanno apprezzato”.

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