“Non possiamo permetterci che venga messo a rischio un comparto importante nel nostro Paese come quello suinicolo, che fattura oltre sette miliardi di euro. Stiamo provvedendo, e oggi verrà firmata un’ordinanza da parte del Commissario straordinario che riguarda la città di Roma: verrà istituita una zona rossa, dove verranno regolamentate tutta una serie di attività al suo interno per contenere la diffusione del virus”. Lo ha detto su SkyTg24, il sottosegretario alla Salute Andrea Costa.
Attività “che per il momento non prevedranno l’abbattimento di questi animali: dobbiamo agire per quanto riguarda l’abbattimento selettivo nelle aree al di fuori della zona rossa per evitare che questo virus possa espandersi, perché una maggior presenza di cinghiali, che sono ovviamente vettori di questo virus, potrebbe creare le condizioni per un allargamento del problema, e questo non ce lo possiamo permettere”, ha aggiunto.
Il problema, ha spiegato Costa, è partito da altre due Regioni, nello specifico da Piemonte e Liguria, “nelle quali è già stata istituita una zona rossa e dove già questa settimana inizierà il posizionamento di recinzioni per il contenimento. Ci auguriamo che non ci siano altre situazioni nel nostro Paese, ma dobbiamo assolutamente monitorare ogni giorno, verificare eventuali carcasse di cinghiali che si ritrovano, capire se ci sono altri positivi”. Attualmente, comunque, la situazione è circoscritta a “Piemonte, Liguria e Lazio”.
“Contestualmente però – ha concluso – dico che dobbiamo affrontare anche un’altra emergenza, e cioè quella della troppa presenza di cinghiali sul nostro territorio. Dobbiamo assolutamente mettere in atto un piano che ne riduca sensibilmente la presenza, perché ogni anno sono infiniti i danni al settore agricolo. E c’è anche la pubblica incolumità che viene messa a rischio, pensiamo ai tanti incidenti autostradali: dobbiamo creare le condizioni affinché si ristabilisca un equilibrio”, ha concluso.
Per la gestione della peste suina e per il contenimento del numero dei cinghiali a Roma “ci potrebbe essere un sub commissario. A dirlo è il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, in un intervento a Radio Capital, che precisa di essere “d’accordo con la Regione Lazio che sta guidando queste azioni con il ministero della Salute”.
“C’è un commissario di governo che sta lavorando bene – ha aggiunto -. Roma per anni è stata molto sporca, non sono state fatte politiche di contenimento, ora c’è la peste suina e un commissario: noi contribuiamo attivamente. Ci sarà una riduzione dei cinghiali e ci sarà una misura per gli abbattimenti”.