La ripartenza del turismo post Covid-19 fa felici anche i ladri. E la Capitale non fa eccezione, anzi. Solo nell’ultimo mese sono oltre 100 gli arresti eseguiti dalle forze dell’ordine in relazione a scippi e furti in abitazione nell’area del centro storico. Tra agosto e settembre i carabinieri della compagnia Roma Centro hanno arrestato 44 persone e ne hanno denunciate 40. Nello specifico si tratta di 19 persone arrestate per taccheggio, 3 per furto su auto, 18 per borseggio, 3 per rapina e 1 per furto in abitazione. E i numeri non lasciano spazio a dubbi: +10% furti in appartamento e una crescita esponenziale dei borseggi nel cuore della Citta’ Eterna. Una crescita che si assesta a livello nazionale al + 2,8% per quanto riguarda i furti con strappo e a un +13,2% per le rapine in pubblica via.
– CENTRO DI Roma: Sono i luoghi del centro storico i piu’ colpiti dai borseggiatori: Fontana di Trevi, via del Corso, via del Babuino, via Barberini e il Colosseo. Ma non solo. Molto colpita anche la zona del Vaticano e aree limitrofe. L’Aurelio, tra piazza Irnerio e via Gregorio VII, e la zona adiacente alla Basilica di San Giovanni. Una delle tecniche maggiormente utilizzate, oltre al classico ‘scippo’, e’ la borsa schermata protagonista nei furti all’interno delle boutique del centro, Prada e Louis Vuitton su tutte.
– METRO A e B: Altro luogo difficile per i turisti sono le fermate della metropolitana. Soprattutto la linea A, ma anche la B, con particolare criticita’ nell’area del Colosseo. I borseggiatori colpiscono soprattutto in centro, nelle stazioni di Flaminio, Spagna, Barberini, Termini e Repubblica. Oltre, naturalmente, alla tratta che da Cornelia va a Ottaviano San Pietro.
– IDENTIKIT DEI LADRI: In gran parte giovanissimi, alcuni addirittura minorenni, tantissime ragazze soprattutto sui treni nelle fermate piu’ centrali: e’ questo l’identikit dei ladri fermati da polizia e carabinieri nel corso dei controlli che hanno l’obiettivo di limitare i furti nel centro storico di Roma. Si tratta per lo piu’ di stranieri dell’Est Europa e di rom, provenienti da diversi campi della Capitale.
