Vasto incendio oggi nell’impianto di rifiuti a Malagrotta a Roma. Sul posto i vigili del fuoco con 40 squadre e 13 automezzi, oltre alla polizia e ai carabinieri. L’impianto interessato è il Tmb1. Richiesto, inoltre, alla Direzione regionale VVF Lazio l’invio di personale Gos con i mezzi di movimento terra. Sopralluogo dell’assessora ai Rifiuti Sabrina Alfonsi a Mala con il direttore generale di Ama Alessandro Filippi. L’area è stata perimetrata ed è in sicurezza.
Si tratta, dice il vicepresidente della commissione capitolina Ambiente Daniele Diaco e capogruppo del M5S in XII Municipio Lorenzo Di Russo, “di un vero e proprio attentato ecologico a Roma e al suo territorio”. “Roma si conferma una città allo sbando, preda dell’inquinamento ambientale e delle ecomafie che qui fanno il bello e il cattivo tempo, con le istituzioni che la governano totalmente incapaci di reagire: mentre queste mani criminali agiscono e depredano la città, nel frattempo c’è ancora chi crede che l’inceneritore sia la panacea dei mali passati, presenti e futuri”.
Il precedente
E’ già successo il 15 giugno di un anno fa. Un incendio, anche in quel caso di vaste proporzioni, aveva interessato, scrivevano i vigili del fuoco, “alcuni capannoni di trattamento dei rifiuti”. L’Arpa Lazio si è recata immediatamente nell’area colpita e ha installato dei campionatori per verificare eventuali effetti sulla qualità dell’aria. Il consiglio ai cittadini residenti a meno di un chilometro è stato, allora, di tenere chiuse le finestre delle proprie abitazioni fino al ritorno della situazione alla normalità.
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