Banda della Magliana, Antonio Mancini e la fake news: “Io morto? Macché…”

"Hanno detto che sono morto a 85 anni... Pertanto c'ho altri dieci anni assicurati..."

Antonio Mancini morto? Macché. L’ex boss che ha fatto la storia della Banda della Magliana, è vivo e vegeto. La notizia del decesso è una fake news che si diffonde tra i principali media italiani. Il diretto interessato smentisce e ci scherza su in una chat: “Dicono che sono morto a 85 anni… Pertanto c’ho altri dieci anni assicurati…”. “. Mancini soprannominato anche ‘Zio Nino’, oltre che ‘Accattone’ (“proprio per l’ammirazione che ho sempre avuto per Pasolini”, dichiarò), è stato uno dei protagonisti della criminalità romana tra la fine degli anni ’70 e l’inizio degli anni ’90. Dal 1994 è diventato un collaboratore di giustizia, ispirando il personaggio di Ricotta in Romanzo Criminale.

La sua carriera criminale è iniziata da giovanissimo ed è stato uno dei capi della Banda della Magliana insieme a Danilo Abbruciati (detto ‘Er camaleonte’), Franco Giuseppucci (detto ‘Er negro’), Maurizio Abbatino (Er Crispino) ed Enrico De Pedis (detto Renatino o Il Presidente).

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