Scuola: al via l’anno in asili nido a Roma, in 62 il nuovo metodo di inserimento svedese

"Siamo felici di iniziare quest'anno con oltre mille assunzioni e grazie alle quali i vuoti di organico non ci saranno più", ha detto l'assessora Pratelli

(immagine di repertorio)

Sono 62 su 221 gli asili nido comunali di Roma che quest’anno effettuano il metodo dell’ambientamento partecipato, noto anche come metodo svedese per l’inserimento. Erano 37 lo scorso anno e adesso se ne sono aggiunti 25. Uno di questi è “L’albero d’oro” nel quartiere Cavalleggeri a Roma, nelle vicinanze di via Gregorio VII, dove stamattina il sindaco Roberto Gualtieri ha augurato un buon inizio di anno a tutte le famiglie e ai bambini da 0 a 3 anni già rientrati in classe dal primo settembre.

“Rivolgo un augurio per l’inizio dell’anno educativo a tutti, da questo nido estendiamo l’augurio a tutte le strutture. È una bellissima scuola ma la cosa più importante sono le persone, l’educazione è la base del miglioramento della città e della lotta alle disuguaglianze”, ha detto Gualtieri. Nell’asilo nido sono in forza tre educatrici recentemente stabilizzate, dopo anni di precariato, nell’ambito del piano di assunzioni che terminerà il 31 ottobre prossimo e coprirà il fabbisogno organico dei nidi della Capitale che ammonta a circa 7 mila educatrici. A oggi mancano 750 delle ultime mille assunzioni, si aggiungono alle circa 700 effettuate dal 2022 in poi.

I dati sono stati illustrati dall’assessora alla Scuola di Roma, Claudia Pratelli, che ha spiegato: “Siamo felici di iniziare quest’anno con oltre mille assunzioni e grazie alle quali i vuoti di organico non ci saranno più – ha detto -. Le assunzioni sono anche una risposta a mille donne che hanno tenuto in piedi, nonostante la precarietà, il sistema dei nidi comunali per tanti anni. E sappiamo che la continuità pedagogica è fondamentale per i bambini ma è possibile soltanto con la stabilità”.

Con le assunzioni di quest’anno “arriviamo a più di 1.700 educatrici stabilizzate, ma faremo in modo che questo fenomeno del precariato venga completamente sradicato. Lo stesso impegno lo abbiamo messo per Multiservizi che abbiamo portato in modo integrato nel sistema organico comunale. C’è poi un lavoro fatto sulle tariffe, sulla riqualificazione degli edifici, sul metodo svedese di inserimento partecipato: sono tutti tasselli che contribuiscono al rafforzamento della qualità e della quantità dei nidi fondamentali per la crescita”, ha sottolineato il sindaco Gualtieri. E a oggi Roma ha superato gli obiettivi europei del 2030 sul rapporto tra numero di posti negli asilo nido e bambini tra 0 e 3 anni. “Ma non vogliamo fermarci è ancora in corso il grande lavoro del Pnrr con i nuovi nidi”, ha sottolineato l’assessora Pratelli.

Un saluto alle famiglie e alle insegnanti è stato rivolto dalla presidente del Municipio Roma XIII, Sabrina Giuseppetti: “Siamo in un asilo nido storico del nostro territorio – ha detto -, in un quadrante importante che sta accogliendo il Giubileo in maniera egregia. Qui si è materializzata la lotta al precariato, ci sono educatrici assunte che finalmente possono dare continuità al loro lavoro. Erano tanti anni che in questa struttura non veniva un sindaco e sono felice di aver ricevuto tanta bellezza stando qui dentro perché è un ambiente molto protettivo: questo è fondamentale per le famiglie che affidano i loro bambini alle educatrici. Gli asili nido e le educatrici sono strutture fondamentali di cui la nostra società ha tanto bisogno”.

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