Cavo d’acciaio a Milano, lo ‘scherzo’ del 24enne: “Sono pentito”

Caccia ai due complici che lo hanno aiutato

Ha risposto a tutte le domande e si è detto “pentito” Alex Baiocco, il 24enne accusato di strage, attentato alla sicurezza del trasporti, blocco stradale e ricettazione per avere teso ‘per gioco’ un cavo d’acciaio a Milano, in viale Toscana, due giorni fa.

Assistito dall’avvocato Dario Trovato e interrogato nel carcere di San Vittore dal gip di Milano Domenico Santoro il giovane si è scusato per il gesto che avrebbe potuto avere conseguenze gravi. Il legale è in attesa del provvedimento con cui il giudice potrebbe lasciare in carcere il 24enne, mentre prosegue da parte di carabinieri la ricerca dei due complici.

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