Primi arresti per gli scontri avvenuti ieri nel centro di Napoli. Sono al momento 8 le persone arrestate nell’ambito delle attività delle forze dell’ordine: si tratta di 5 italiani e 3 tedeschi. Il dato è stato fornito dal questore di Napoli Alessandro Giuliano, nel corso di una conferenza stampa in Prefettura. Il questore ha spiegato che le attività “sono ancora in corso attraverso l’esame delle immagini”.
“Ringrazio le forze dell’ordine, perché il primo dato è che abbiamo contusi solo tra le forze dell’ordine, che hanno evitato qualsiasi tipo di impatto tra le due tifoserie. Credo sia prioritario riconoscere agli operatori delle forze di polizia una professionalità e un equilibrio che è stato mantenuto nel corso della due giorni”, ha detto il prefetto di Napoli Claudio Palomba, nel corso della conferenza stampa sugli scontri. “Non dico che non ci siano stati incidenti – ha aggiunto – ma dico e riaffermo con forza che si è evitato, grazie alle forze dell’ordine, qualsiasi momento di contatto tra le due tifoserie. Per 48 ore le forze dell’ordine non hanno determinato alcun contatto tra le due tifoserie”.
“Abbiamo avuto 5 autobus danneggiati dagli scontri e faremo presente in tutte le sedi competenti che è necessario dare la possibilità di un ristoro dei danni che c’è stato anche per i commercianti. Lavoreremo in questa direzione, faremo una quantificazione”, ha detto il sindaco di Napoli Gaetano Manfredi, parlando in conferenza stampa in prefettura. “Noi come Anm abbiamo avuto tra i 10 e i 20mila euro di danni agli autobus”, ha aggiunto Manfredi.
Gli scontri sono avvenuti principalmente nell’area di piazza del Gesù e calata Trinità Maggiore, nel centro storico cittadino, dove sono confluiti i tifosi dell’Eintracht Francoforte al termine di un corteo che ha attraversato il lungomare e le strade del centro. Qui un gruppo di ultras napoletani ha cercato il contatto con i rivali, evitato dalla presenza delle forze dell’ordine.
In serata, dopo la partita di Champions League disputata allo stadio Maradona, alcuni tifosi del Napoli hanno nuovamente tentato il contatto con i tedeschi, stavolta nei pressi dell’hotel del lungomare Caracciolo dove risiedevano in attesa di tornare in Germania. Anche in questo caso il contatto è stato evitato dall’azione delle forze dell’ordine.
Alla riunione urgente in prefettura partecipa anche il presidente del Calcio Napoli Aurelio De Laurentiis. Il vertice è presieduto dal prefetto Claudio Palomba, presenti il questore e il comandante provinciale dei Carabinieri.
“La politica italiana di questo se n’è sempre lavata le mani. L’unica premier a fare qualcosa è stata inglese, una donna, e mi aspetto che la Meloni faccia lo stesso. Dico sempre prendete la legge inglese e applicatela in Italia”, ha detto De Laurentiis in conferenza stampa in prefettura. “Non si tratta di dire che ora arrivano i campionati nel 2032, per cui arriveranno i finanziamenti per rifare gli stadi. Se qui non viene regolamentata la frequentazione dello stadio, non esiste questa possibilità. Lo stadio dev’essere un luogo sacro dove questa rappresentazione scenica importantissima viene rappresentata e trasmessa”, ha aggiunto.