Attacco alla stazione ferroviaria Gare de Lyon a Parigi. Tre persone sono rimaste ferite – una delle quali in modo grave – intorno alle 8 di questa mattina da un uomo armato di coltello e martello, poi fermato dalla polizia. Il presunto autore dell’attacco ha presentato, al momento dell’arresto, una patente di guida italiana. Si tratta di un cittadino maliano, in possesso di documenti italiani, presente in territorio francese in situazione regolare. Lo ha dichiarato il prefetto Laurent Nuñez, chiarendo che il 32enne ha presentato la patente italiana ai poliziotti dopo l’arresto e che l’individuo sospettato “è in situazione regolare in Italia dal 2016”, secondo i documenti in suo possesso emessi nel 2019. L’uomo è sconosciuto ai servizi di polizia di Francia e Italia, quanto meno con questa identità, secondo una fonte della polizia citata da Le Figaro.
L’individuo avrebbe aggredito le tre vittime rimanendo in silenzio, poi avrebbe dato fuoco al suo zaino, prima di essere arrestato dalla Brigata ferroviaria della polizia nazionale. Si dice che soffra di disturbi psichiatrici e abbia 32 anni.
Un imponente dispositivo militare e di polizia è stato intanto dispiegato sul posto. L’accesso alla hall numero 3, dove è avvenuto l’attacco, è vietato mentre il resto della stazione resta aperta ai viaggiatori e i treni continuano a partire, anche se il traffico risulta rallentato in partenza.
Gli inquirenti che seguono il caso sospettano che l’uomo fermato per l’aggressione sia affetto da disturbi psichiatrici: medicinali prescrivibili per una patologia psichiatrica sono infatti stati ritrovati addosso al sospettato. L’uomo non sembra in alcun modo coinvolto in movimenti religiosi e sarebbe un senzatetto. Al momento la pista terroristica è stata scartata e la procura antiterrorismo resta in osservazione.