Senza fissa dimora trovato morto in un bosco nel torinese, ucciso a colpi di pistola

Dai primi accertamenti era sembrato che a causare il decesso fossero stati fendenti inferti da un oggetto acuminato

Sono stati 5 colpi di pistola a uccidere il 43enne di origine polacca, senza fissa dimora, ritrovato cadavere nel tardo pomeriggio di venerdì scorso, 19 gennaio, a Venaria Reale, in un’area boschiva che costeggia la linea ferroviaria Torino Ceres, dove si era costruito un rifugio di fortuna.

Secondo i primi accertamenti sul luogo del ritrovamento era sembrato che a causare il decesso fossero stati 7 fendenti inferti – in particolare tre al petto, due alla schiena e uno al polpaccio – da un oggetto acuminato ma l’autopsia ha stabilito che l’uomo è stato ucciso da colpi di pistola.

La salma è stata portata al cimitero di Venaria Reale a disposizione dell’autorità giudiziaria. Sulla vicenda indagano i carabinieri.

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