(ANSA) – PERUGIA, 19 GEN – Aperto questa mattina a Perugia, e
subito rinviato, il processo per rivelazione di segreto
d’ufficio che vede imputati l’ex magistrato romano Stefano Rocco
Fava e l’ex consigliere del Csm Luca Palamara. Presenti in aula
i due imputati.
La Corte, dopo aver dato il consenso a riprese audio e video
del procedimento, ha rinviato l’udienza al 2 febbraio prossimo
quando si pronuncerà sulla richiesta delle difese di escludere
dalle parti civili Cittadinanzattiva e il procuratore aggiunto
di Roma, Paolo Ielo.
Secondo l’avvocato Luigi Castaldi, che insieme al collega
Luigi Panella, difende Fava, “per Cittadinanza attiva manca
l’essenzialità nel perseguimento dello scopo” mentre per Ielo
“non si ravvisano i presupposti affinché sia riconosciuto come
persona offesa relativamente alle ipotesi di accusa formulate”.
Alla richiesta su Cittadinanza attiva si è associata anche la
difesa di Palamara, rappresenta dagli avvocati Roberto Rampioni
e Benedetto Buratti.
Palamara e Fava hanno sempre sostenuto la correttezza del loro
operato. (ANSA).
Aperto e subito rinviato processo Palamara-Fava a Perugia
Sono accusati rivelazione di segreto d'ufficio

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