(ANSA) – ROMA, 07 GEN – Il legale della famiglia di Stefano
Cucchi ha chiesto un risarcimento da oltre due milioni di euro e
una provvisionale di 750 mila euro a conclusione del suo
intervento nel processo a carico di otto carabinieri accusati di
avere messo in atto depistaggi per sviare il corso delle
indagini sulla morte del 30enne avvenuta nell’ottobre del 2009.
“Non ce la facciamo più – ha affermato Fabio Anselmo -. Siamo
stati carne da macello per queste persone, ma noi siamo essere
umani: è stato fatto di tutto per nascondere responsabilità
gravi”. (ANSA).
Fonte
© Copyright ANSA – Tutti i diritti riservati