(ANSA) – ROMA, 17 GIU – Dopo l’ultima tornata di aumenti
registrata a maggio fare la spesa costa 554 euro in più rispetto
a maggio del 2021. Lo rileva Assoutenti che ha preso in
considerazione i mega aumenti per i prodotti alimentari di
maggior consumo che, in alcuni casi, registrano impennate a due
cifre. Con picchi che arrivano al +70% per l’olio di semi, uno
dei prodotti più legati agli effetti della guerra in Ucraina
(insieme alla Russia produce l’80% dell’export mondiale). Oppure
come i prodotti ittici che ormai costano mediamente il 10% in
più.
“I prezzi dei prodotti alimentari registrano a maggio una
impennata record, aumentando del +7,4% rispetto allo scorso anno
e addirittura del +1,2% in un solo mese – spiega il presidente
di Assoutenti Furio Truzzi – Questo significa che una famiglia,
solo per mangiare, deve mettere in conto una maggiore spesa in
media pari a +554 euro annui”.
“Siamo in presenza di un vero e proprio allarme destinato
purtroppo ad aggravarsi nei prossimi mesi – prosegue Truzzi – Il
Governo non può restare a guardare e, di fronte a quella che è
una emergenza, deve adottare misure straordinarie a tutela delle
famiglie e dell’economia, bloccando subito il prezzo dei
carburanti e ricorrendo a tariffe amministrate per i beni
primari come gli alimentari e l’energia”. (ANSA).
Da pane a verdure mega aumenti per il carrello della spesa
Assoutenti fa i conti, rispetto all'anno scorso +554 euro
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