(ANSA) – ROMA, 16 GIU – Dalle imprese “una vera ultima
chiamata ad una politica che vediamo eccessivamente distratta”.
Il presidente della Piccola Industria, il 90% delle associate a
Confindustria, Giovanni Baroni, riassume in una intervista
all’ANSA il senso delle Assise di domani, a Bari, per una
sintesi dopo un “percorso di ascolto” degli imprenditori con
nove tappe sul territorio. Chiedono “un bagno di realtà”,
sottolineano la distanza delle proposte politiche
“strumentalizzate per fini elettorali”, e avvertono: con la
guerra e la crisi dell’energia “non possiamo vivacchiare” fino
alle elezioni con un Governo che “è già in clima elettorale”.
Tessuto vivo del sistema imprenditoriale italiano, la piccola
Industria si appresta a lanciare “un’agenda di proposte per il
rafforzamento delle piccole imprese”.L’appuntamento di Bari
arriva dopo una road map di nove tappe su tutto il territorio
italiano – partita il 7 aprile da Cagliari, ha poi toccato
Catania, Bologna, Torino, Milano, Vicenza, Napoli, Pisa, e si è
chiusa il 3 maggio a Pescara, coinvolgendo attivamente oltre
mille imprenditori -: “Bisogna riportare le Pmi al centro
dell’agenda del Paese. Chiediamo alla politica di raccogliere le
indicazioni degli imprenditori che rappresentano la parte più
produttiva e sana del sistema”, dice Baroni. E avverte: “Tra un
anno si andrà alle elezioni, se Governo e Parlamento riusciranno
a tenere conto delle nostre proposte, facendole diventare agenda
politica, potremo superare questa fase, altrimenti rischiamo di
cadere in un immobilismo che può essere fatale per l’economia e
l’industria italiana”. (ANSA).
Dalla Piccola Industria ultima chiamata a una politica distratta
Baroni: 'Governo in clima elettorale, non possiamo vivacchiare'
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