Lavoro: consulenti, oltre 1 milione di dimissioni in 9 mesi 2021

Quasi 500mila sono rimasti senza un contratto

(ANSA) – ROMA, 18 FEB – Aumentano le dimissioni volontarie in Italia, anche senza un ‘paracadute’. Nei primi nove mesi del 2021 sono stati 1 milione e 81 mila i lavoratori interessati da almeno una cessazione volontaria del rapporto di lavoro, per cause diverse dal pensionamento: un numero cresciuto del 13,8% rispetto al 2019, quando si attestava a quota 950mila. Ma quasi 500mila sono rimasti senza un contratto dopo aver lasciato il posto. A dirlo è l’indagine della Fondazione studi dei Consulenti del lavoro sui dati delle Comunicazioni obbligatorie del ministero, fotografando il fenomeno, in crescita soprattutto tra over 55, laureati e professioni ad elevata specializzazione.
    “Il fenomeno delle dimissioni volontarie non è nuovo per la realtà italiana, ma lo è il suo incremento – afferma il presidente della Fondazione studi Consulenti del lavoro, Rosario De Luca -. Capiremo solo nei prossimi mesi la vera portata, soprattutto rispetto alle motivazioni, visto che non è possibile stimare all’interno della quota di lavoratori dimessi e non rioccupati quanti potrebbero aver deciso di avviare un’attività in proprio, essersi occupati irregolarmente o più semplicemente aver deciso di smettere di lavorare”. (ANSA).
   

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