(ANSA) – GERACE, 22 NOV – Si è concluso il restauro della
statua della “Madonna della Candelora”, proveniente dalla chiesa
di San Sebastiano a Scai di Amatrice, danneggiata dal terremoto
del 2016. Il restauro è stato curato, sulla base di un progetto
coordinato dallo storico dell’arte Giuseppe Cassio, nei
laboratori della Cittadella Vescovile di Gerace nell’ambito del
progetto “Arte e Fede”, voluto dal vescovo di Locri, mons.
Francesco Oliva, e diretto da Giuseppe Mantella.
La statua, risalente ai primi anni del ‘600, sarà portata adesso
a Dubai a rappresentare l’attività di tutela dei beni culturali
promossa dallo Stato italiano ed esposta alla mostra “The
future is back. Returned beauty and upcoming perspectives”,
organizzata, nell’ambito di Expo 2020, dai carabinieri del
Nucleo Tutela patrimonio culturale d’intesa con il Ministero dei
Beni e delle Attività culturali e con la direzione del
Padiglione Italia.
“La ripresentazione estetica, effettuata con un approccio
delicato e rispettoso seguendo le indicazioni fornite da
Giuseppe Cassio – è detto in un comunicato – ha permesso di
restituire alla statua una maggiore dignità visiva ed una
rinnovata apprezzabilità, necessarie ai fini della restituzione
al culto dell’opera. In particolare, si è intervenuti nella
ricostruzione reversibile della mano del Bambino, perduta a
causa del sisma”. (ANSA).
Restaurata Madonna Candelora Amatrice, sarà esposta a Dubai
Recupero statua curato da Laboratori Cittadella vescovile Gerace
Fonte
© Copyright ANSA – Tutti i diritti riservati