(ANSA) – NEW YORK, 22 APR – L’agenzia S&P conferma il rating
dell’Italia a BBB con outlook positivo. Lo afferma S&P.
“Entro la fine di giugno, il governo italiano spera di
finalizzare le riforme della giustizia, degli appalti pubblici e
della concorrenza. S&Pritiene che queste riforme sbloccheranno
gli afflussi dei fondi Next Generation EU per un valore
superiore al 2% del pil all’anno tra il 2022 e il 2026,
compensando i rischi per la crescita derivanti dal conflitto
Russia-Ucraina”, afferma in una nota S&P prevedendo “per il 2022
un deficit di bilancio delle amministrazioni pubbliche pari al
6,3% del pil, supponendo che le misure introdotte alla fine del
2021 per mitigare lo shock energetico rimangano in vigore almeno
fino alla fine di quest’anno”. “L’aumento dei prezzi
dell’energia ha spinto l’inflazione in Italia ai massimi degli
ultimi 30 anni, complicando gli sforzi della Bce per
normalizzare la politica monetaria; l’alta inflazione fornisce
alcuni benefici fiscali ed è legata alla proiezione da parte di
S&P di un forte calo del debito sul pil quest’anno”, prosegue la
nota.
S&P ha poi confermato il rating della Gran Bretagna ad ‘AA’
con outlook positivo. Lo afferma l’agenzia di rating, tagliando
le stime di crescita al 3,5% per il 2022 rispetto al +4,4%
previsto in dicembre. L’inflazione è attesa attestarsi al 6,3%
quest’anno, ai massimi da 30 anni.
Ha poi alzato il rating della Grecia a BB+ con outlook
stabile. La crescita del Paese rallenterà a causa del guerra in
Ucraina al 3,4% nel 2022. L’upgrade è legato al miglioramento
dell’efficacia delle politiche mentre le ricadute della guerra
in Ucraina appaiono gestibili alla luce dei considerevoli
cuscinetti nei settori privato e pubblico. (ANSA).
S&P conferma rating Italia a BBB, outlook positivo
Confermato AA della Gran Bretagna, migliora la Grecia a BB+
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