Il diario del Papa: dobbiamo fare di più contro la pedofilia

Difficile viaggio di Francesco in Cile e Perù. I mali della Chiesa al centro dei suoi incontri

Papa Francesco: lottare contro la pedofilia
Papa Francesco arriva in Cile

Forse questo in Cile e Perù è uno dei viaggi più difficile per Papa Francesco, e che probabilmente avrà riflessi anche a Roma. Francesco appena arrivato ha condannato i peccati della Chiesa, in primo luogo la pedofilia. La piaga delle  molestie sessuali non accenna a diminuire.

Francesco fa ogni sforzo per lottare contro questa piaga, ma le resistenze sono ancora molte, troppe. Le riforme in questo campo rischiano di scontrarsi con vescovi locali che sottovalutano consciamente o inconsciamente. E sì, perché sono i vescovi sono uno snodo fondamentale in questo aspetto, il contrasto alla pedofilia.

La Chiesa ha bisogno di riguadagnare fiducia in un paese in cui le differenze sociali aumentano di anno in anno, con una classe ricca che si distanzia sempre più dalla povera.

La tutela dell’ambiente è fondamentale. Papa Francesco ha così rivolto un appello ecologico alle autorità cilene nel suo primo discorso ufficiale al Palazzo della Moneda: “Siamo invitati – oggi in modo speciale – a prestare un’attenzione preferenziale alla nostra casa comune: far crescere una cultura che sappia prendersi cura della Terra e a tale scopo non accontentarci solo di offrire risposte specifiche ai gravi problemi ecologici e ambientali che si presentano”.

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