25 aprile a via Tasso. Dureghello: no a bandiere palestinesi

Impossibile una manifestazione unitaria. La presidente della Comunità Ebraica, la sindaca Raggi e il presidente della Regione hanno ricordato il valore dell’unità

Manifestazione per il 25 aprile a via Tasso
Manifestazione per il 25 aprile a via Tasso

La Comunità ebraica romana ha ricordato il 25 aprile a via Tasso. La presenza di bandiere palestinesi è stato infatti un ostacolo a una manifestazione unitaria.

“Senza le bandiere palestinesi sarebbe stata una festa per tutti. Oggi e’ una festa, sinceramente, non so per chi. Provo grande rammarico, delusione. Non perdo comunque la forza di voler combattere. Oggi non possiamo permettere a nessuno di appropriarsi dei nostri valori”, lo ha detto la presidente della Comunita’ ebraica di Roma, Ruth Dureghello, a via Tasso in occasione delle celebrazioni per la festa della Liberazione.

“Oggi – ha aggiunto – si appropriano del 25 Aprile, domani sara’ il 2 Giugno, dopodomani cosa altro? Come finiremo? Il Paese ha bisogno di stabilita’, messaggi chiari. Sarebbe bastato dire quali erano le associazioni che avevano cittadinanza e legittimita’ nel corteo. E’ stata la nostra ultima richiesta di ieri. Ma la coerenza non appartiene a tutti, speriamo soltanto di poterla insegnare ai nostri figli”.

“Oggi noi come comunita’ cittadina non siamo stati all’altezza dei nostri predecessori di 70 anni fa. Non siamo stati in grado di preservare l’unita’ del corteo e abbiamo perso una occasione. Abbiamo lasciato che qualcuno introducesse in una festa dei temi estranei a questa festa. Temi che nulla hanno a che vedere con lo spirito che anima questa festa”. Lo ha detto la sindaca di Roma Virginia Raggi nel corso delle celebrazioni per il 25 aprile al museo della Liberazione di via Tasso. Il riferimento e’ alle polemiche nate per il corteo cittadino di oggi.

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