8 marzo: Lazio, con Covid duro colpo al lavoro femminile

Secondo Area Pmi, durante il lockdown i contratti firmati dalle donne sono stati il 36% in meno rispetto al 2019

“La Festa della donna cade in un momento particolare dell’Italia, chiamata a risolvere il problema dell’emergenza sanitaria. Nel Lazio, purtroppo, il disagio ha colpito a livello occupazionale donne e giovani”. Lo dichiara in una nota Protopapa di Area Pmi.

“Nella regione il prezzo più caro è stato pagato dalle donne che occupano dei ruoli lavorativi precari che, a causa della misure restrittive, si sono drasticamente ridotti – spiega -. Il Covid, quindi, ha rallentato la marcia delle donne non solo dal punto di vista lavorativo. Anche sulla prevenzione sanitaria le misure anti Covid inizialmente hanno determinato grande complessità negli screening, spesso per la prevenzione oncologica – aggiunge -. È stato un 2020 difficile per il sesso femminile nella speranza che da oggi possa ripartire una fase nuova e ricca di iniziative. La fotografia odierna mette in luce un periodo in chiaroscuro. Nel lockdown i contratti firmati dalle donne a Roma e nel Lazio sono stati il 36% in meno rispetto al 2019. E i contratti sono sempre più flessibili e non garantiti”, conclude.

© StudioColosseo s.r.l. - studiocolosseo@pec.it
Il Sito è iscritto nel Registro della Stampa del Tribunale di Roma n.10/2014 del 13/02/2014