A Latina un mini lockdown per 14 giorni

Feste numero chiuso, stop locali a 24. Assessore, incremento 155%

Coronavirus, niente mascherine
Coronavirus,

Che la situazione di Latina e della sua provincia ‘preoccupasse’ era ormai un dato acquisito. Oggi si e’ passati alla decisione di misure restrittive per due settimane. E cosi’ una delle province del lazio si ritrova in una sorta di mini lockdown dalla mezzanotte di ieri. Il presidente della regione Lazio, Nicola Zingaretti, ha firmato infatti l’ordinanza che prevede il contingentamento a 20 persone per le feste e cerimonie religiose, il numero massimo di 4 ospiti a tavolo per ristoranti e locali e la chiusura alle ore 24 per pub bar e ristoranti. Scattati anche il divieto di assembramento davanti scuole, luoghi e uffici pubblici e lo stop delle visite ai pazienti ricoverati in strutture sanitarie o sociosanitarie. Previsto anche il contingentamento per chi frequenta palestre e scuole da ballo. Infine si invita a favorire lo smart working.

“Una misura necessaria per contenere i numeri del virus che nell’ultima settimana hanno fatto registrare un aumento considerevole in rapporto alla popolazione residente”, sottolinea l’assessore alla sanita’ del Lazio, Alessio D’Amato. ” Le misure -aggiunge- richieste dalla Asl e contenute nell’ordinanza del presidente sono destinate a garantire il contingentamento e il distanziamento sociale al fine di prevenire un ulteriore aumento dei casi. Confidiamo in uno spirito di collaborazione da parte di tutti i soggetti interessati e nell’attivazione degli opportuni controlli da parte delle Istituzioni preposte. E’ indispensabile, in questa fase, rispettare queste regole che non vogliono minimamente essere punitive, ma di prevenzione per evitare ulteriori e piu’ gravose limitazioni sull’intera provincia”.

Ed ecco quindi che nel dettaglio per 14 giorni nei comuni pontini sara’ in vigore il “contingentamento a numero massimo di 20 persone, previa registrazione e adozione delle misure generali di prevenzione, partecipanti a feste private, anche successive a cerimonie religiose; per queste ultime continueranno ad osservarsi i provvedimenti tuttora vigenti; contingentamento a massimo 4 ospiti per tavolo, con rispetto del distanziamento sociale, nei ristoranti e nei locali di somministrazione di alimenti e bevande; chiusura anticipata dei pub, bar e ristoranti alle ore 24;obbligo di esposizione, all’ingresso degli esercizi commerciali e degli uffici aperti al pubblico, di un cartello che riporti il numero massimo di persone ammesse contemporaneamente, in rapporto alle dimensioni dei locali e nel rispetto del distanziamento sociale;divieto di assembramento nelle aree antistanti l’accesso di scuole, banche, uffici postali e altri uffici pubblici oltre che nei luoghi pubblici (piazze, parchi, spiagge, ecc…);divieto di accesso alle strutture sanitarie, socio-sanitarie e socio-assistenziali per visite a parenti o amici ricoverati ovvero accesso regolamentato, in casi eccezionali e all’esito di autorizzazione scritta da parte del responsabile sanitario della struttura di ricovero; contingentamento del numero di persone che possono frequentare contemporaneamente palestre, scuole di ballo e altre attivita’ di natura sportiva effettuata in luoghi chiusi. Nella stessa ordinanza, infine, anche l’invito a “favorire il lavoro agile, laddove praticabile, nelle Aziende con sedi sul territorio della Provincia di Latina”.

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