Tenere aperta la metropolitana 24h su 24 nei weekend garantendo trasporti gratuiti per i giovani dopo le 22,00.
A Milano, l’opposizione consiliare della Lega Nord (o nazionale) di Matteo Salvini ha proposto questa idea innovativa per il trasporto pubblico meneghino.
Una proposta contenuta nei circa 1700 emendamenti al bilancio di previsione che tuttavia, dicono i ben informati, difficilmente passerà.
Che sia più facile proporre una cosa simile quando ci si trova all’opposizione è evidente. Come è evidente che il tema toccato dalla lega milanese sia centrale nella gestione della mobilità notturna delle grandi città. Liberare le strade dal traffico, rendere più facile la vita ai residenti che vivono nelle zone calde della movida, impedire che i giovani si mettano alla guida in stato di ebrezza rischiando la patente e possibili danni a se stessi e agli altri, sono temi che non si possono trascurare.
Se la proposta milanese appare ambiziosa ma utopistica (anche se tante città europee prevedono l’apertura h24 nei weekend, come Barcellona), a Roma il tema non è all’ordine del giorno.
Nell’estate del 2018, in realtà, l’assemblea capitolina ha votato una mozione per prolungare di mezz’ora l’esercizio della metropolitana: fino a mezzanotte nei giorni feriali, fino alle 2 di notte nel weekend.
Un atto di indirizzo interessante, a cui sarebbe dovuta seguire un’intesa tra Roma Capitale e Atac per progettare – nel 2019 – un’estensione del servizio in sintonia anche con sindacati e lavoratori. L’anno scorso l’idea non si è concretizzata. E nel 2020? Lo scopriremo presto.