“Riaprire subito i centri sportivi nelle scuole”. Lo striscione blu e rosso adagiato sulla scalinata di fronte al Campidoglio è circondato di palloni: da basket, da pallavolo, da calcio; alcune delle attività che normalmente le associazioni sportive dilettantistiche (Asd) organizzano nel pomeriggio all’interno dei plessi scolastici e che quest’anno invece, causa Covid, rischiano di saltare.
“Continuano ad arrivarci segnalazioni da tutta la città di presidi che hanno deciso di interrompere momentaneamente le attività pomeridiane, così rischia di saltare un interno anno di attività”, spiega Nando Bonassei, insegnate di educazione fisica rappresentante del coordinamento delle Asd che questo pomeriggio hanno deciso di venire a manifestare sotto palazzo Senatorio.
Secondo i politici scesi in piazza insieme alle associazioni – ci sono i consigliere capitolini Andrea De Priamo (Fd’I), Francesco Figliomeni (Fd’I) e Svetlana Celli (centro sinistra), ma anche il presidente Municipio VIII Amedeo Ciaccheri e il vicesegretario del Pd Lazio Enzo Foschi – la colpa è del Campidoglio, in particolare dell’assessore allo Sport Daniele Frongia.
Attacca Celli: “In questa città purtroppo continua a mancare la politica. Dal Campidoglio non è arrivata nessuna linea chiara per tutelare lo sport di base nelle palestre scolastiche. Serve un protocollo unico per tranquillizzare i presidi e permettere alle associazioni di riprendere sport e attività in sicurezza”. Sulla stessa linea anche il consigliere di Fratelli d’Italia e vicepresidente dell’Assemblea capitolina Francesco Figliomeni.
“Tutte le attività di questo periodo sono state sospese perché manca una regia dell’assessorato allo Sport. Fa specie che nel municipio XI chiedano i canoni persino per i mesi del lockdown: noi chiediamo l’annullamento del canoni per il 2020 e il dimezzamento per il 2021”. Per sbloccare la situazione le Asd chiedono alla sindaca e all’ufficio regionale scolastico di predisporre una procedura chiara. Dice Bonessio: “Ora chiediamo alla Raggi, che ha competenze anche sulla Città Metropolitana, di recuperare il tempo perduto e confrontarsi con il direttore dell’Usr Rocco Pinneri affinché venga ufficialmente adottato il ‘Protocollo per la sicurezza aggiuntiva tra le Istituzioni Scolastiche e le Asd’ ”.