Una fiaccolata per ricordare Pamela Mastripietro a sei anni dall’omicidio avvenuto a Macerata. Per la morte della 18enne, il 23 gennaio scorso, la corte di Cassazione ha condannato Innocent Oseghale alle pena dell’ergastolo.
Ieri a piazza Re di Romani sono date appuntamento 50 persone, inclusa la madre, Alessandra Verni, con candele, fiori e palloncini, alcune indossavano una maglietta con la foto della ragazza. Vicino alla targa dedicata a Pamela sono stati disposti dei palloncini bianchi, con in cima uno rosso a forma di cuore con scritto “Pamela ti amo” da un lato, e “sei anni” dall’altro. I palloncini, sono stati messi accanto a una panchina rossa, sulla quale sono stati legati dei nastri che formano una bandiera italiana.
“Oggi sono sei anni dalla disumana morte di mia figlia”, ha detto Verni. “Ho deciso di fare una fiaccolata in sua memoria per condividere pensieri e preghiere nel rispetto e nell’amore di tutti. È anche questo è il significato della giornata di oggi: rispetto, amore e condivisione”.
La madre di Pamela ha anche letto una lettera rivolta alla figlia. “A te amore mio che nel tuo sesto anniversario ci guardi insieme al tuo papà Stefano. Grazie perché in ogni momento alleviate il mio dolore con la consapevolezza della vostra presenza”. Nel corso della fiaccolata, Alessandra Verni ha letto un messaggio inviatole da Luca Traini, l’autore dell’attentato di Macerata del 2018. Il 33enne marchigiano è stato condannato a dodici anni di reclusione per aver sparato ferendo sei migranti. La tentata strage, di matrice razzista, è avvenuta dopo l’omicidio. Il messaggio è stato scritto sulla bandiera italiana indossata dall’allora 28enne il 3 febbraio, giorno del suo arresto. “Ti ho visto nelle cose belle della vita, nella gioia e nell’amore”, recita il messaggio letto dalla madre Alessandra. “Nel tuo sorriso riconosco una cara amica. Uniti per sempre dal dolore, legati dall’amore, anime sacre. Un bacio agli angeli scesi sulla terra”, conclude il messaggio.
“Era quella del gruppo più attiva di tutti, era una ragazza solare, trovavamo sempre qui in piazza a giocare a carte, era lei che dava vita a noi”, ha detto un’amica di Pamela. “Mi manca tanto, non è qua fisicamente ma la sento presente, è cresciuta con noi. Ho un ricordo ancora vivo”, sono state le parole di un’altra amica. Dalla piazza, la fiaccolata si è spostata alla Chiesa parrocchiale di Ognissanti per celebrare una messa.
