Un lungo applauso ha salutato il feretro del senatore di Fratelli d’Italia, Andrea Augello, al termine dei funerali celebrati nella basilica di S.Maria in Ara coeli. La bara era avvolta nel tricolore e coperta da rose rosse. A salutarlo pubblicamente per l’ultima volta la moglie Roberta Angelilli, vicepresidente della Regione Lazio, che ha ringraziato più volte tutti i presenti; l’esponente del Pd e storico amico di Augello, Goffredo Bettini e la premier Giorgia Meloni seduta in prima fila accanto al presidente del Senato, Ignazio La Russa.
“L’Italia, con Andrea e con Toni (Augello, ndr) e con tanti altri dirigenti, che purtroppo non ci sono più, ha potuto contare su una classe dirigente fatta di uomini e donne determinati, appassionati, coraggiosi, colti. Una classe dirigente che il Signore ha voluto con sé proprio quando noi ne avevamo più bisogno”. Lo ha detto la presidente del consiglio, Giorgia Meloni, prendendo la parola al termine del funerale. La premier ha ricordato anche che per partecipare al suo ultimo intervento pubblico, in occasione dell’apertura della campagna elettorali della moglie, Roberta Angelilli, per le elezioni regionali, “era letteralmente scappato dall’ospedale”. “In quell’occasione Andrea disse che ‘questi sono i nostri anni, gli anni delle nostre vittorie, del nostro riscatto, non dimenticatelo mai, perché poi le cose cambiano. Non sempre avremo giorni felici, e quando arriveranno quei giorni ricordatevi che abbiamo fatto la storia con la ‘S’ maiuscola e di questo siamo debitori a noi stessi, alla nostra storia, alla nostra schiena dritta’”, ha detto Meloni sottolineando che “era il testamento politico di Andrea. “Saremo degni dei sacrifici che quella generazione ha fatto per consentirci di vivere questo tempo e delle aspettative che aveva, dei progetti che non ha potuto realizzare e che ora forse solo alla nostra portata. Dei sogni apparentemente infranti e di quelli taciuti. Ci saremo come ci siete stati voi, ci saremo come ci sei stato tu, Andrea, per noi, e quando parleremo di te quando penseremo a te, noi useremo le stesse parole che tu hai usato per Toni: ‘c’era una volta mio fratello'”, ha concluso Meloni
Tra i tanti presenti in chiesa, nomi storici della destra italiana come Francesco Storace e Gianni Alemanno ed esponenti del governo come il ministro per gli Affari europei, Raffaele Fitto; il responsabile dello Sport, Andrea Abodi; la ministra per la Famiglia, Eugenia Roccella; la sottosegretaria alla Difesa, Isabella Rauti. In più il governatore del Lazio, Francesco Rocca e il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, oltre a numerosi parlamentari come Pier Ferdinando Casini, Fabio Rampelli, Maurizio Gasparri, Giovanni Donzelli.