Gli italiani e gli abitanti di Roma tornare a utilizzare l’auto nei loro spostamenti quotidiano. Ma piacciono Ebike e monopattini. Lo afferma l’ultimo rapporto Audimob, realizzato da Isfort e presentato al Cnel.
Il 2020 aveva visto un netto calo degli spostamenti. Quanto ai dati congiunturali del 2021 le tendenze dei traffici stradali elaborate dalla Struttura Tecnica di Missione del MIMS evidenziano che a partire da dicembre 2020 i flussi sono cresciuti raggiungendo a febbraio 2021 circa l’80% di quelli dell’analogo periodo del 2019, per poi nuovamente ridursi sino a metà aprile in ragione della terza ondata di diffusione del virus. A partire da aprile 2021 si è poi osservata una significativa ripresa della mobilità stradale e a settembre 2021 i traffici sono risultati sulla rete ANAS inferiori solo del 2% rispetto allo stesso periodo del 2019 e sulla rete autostradale sono risultati addirittura superiori del 3%.
Per il rapporto, le previsioni sull’utilizzo futuro dei mezzi di trasporto (indagine 2021) mostrano uno spiccato orientamento dei cittadini ad incrementare le soluzioni di mobilità dolce (quasi il 35% degli intervistati dichiara che farà più spostamenti a piedi, mentre il 5% dichiara che ne farà di meno; e per la bicicletta/micromobilità il saldo positivo è del +15%).
I mezzi pubblici sono ancora in affanno. Gli italiani e i romani ancora non si fidano molto. C’è una parziale e contenuta eccezione del treno (+3,4% il saldo, mentre per l’autobus è -0,2% e per il pullman -2,1%), confermando – nell’atteggiamento dei cittadini – le difficoltà di ripresa del settore. I passeggeri aumentano nelle linee potenziate, a conferma del fatto che l’aspettativa di un potenziale minor affollamento dei mezzi riduce la paura del contagio e riavvicina quote di utenza. Nei fine settimana, in particolare da settembre, si stanno registrando variazioni positive dei passeggeri rispetto allo scorso anno, lasciando intravedere una crescita della domanda non-sistematica di trasporto pubblico
Ed è scoppiato l’amore tra gli italiani e la bici. Secondo i dati dell’ANCMA, nel 2020 sono state vendute in Italia poco più di 2 milioni di biciclette – di cui 280mila e-bike pari al 14% del totale (erano appena il 3,5% nel 2015) -, ovvero il 17% in più rispetto al 2019 (+14% le bici tradizionali, +44% le bici elettriche). Nei primi sei mesi del 2021 sono state già vendute 157.000 e-bike (+12% rispetto allo stesso periodo del 2020). Per il biennio 2021-2022 il 48% delle aziende produttrici di bici e componentistica prevede un’ulteriore crescita dei ricavi, mentre il 42% prevede che il fatturato resterà stabile e solo il 10% prevede una riduzione.