Violenza al Pronto Soccorso di Tivoli: la notte del 24 agosto i locali sono stati messi a soqquadro e gli operatori sanitari sono stati aggrediti da parte di una persona completamente alterata. A darne notizia e’ il direttore generale della ASL Roma 5, Giorgio Giulio Santonocito il quale riferisce che non e’ il primo caso di aggressione. “La violenza contro chi presta assistenza 24 ore su 24 con impegno, professionalita’ e dedizione deve essere combattuta in tutte le sedi e da tutti. L’Azienda esprime solidarieta’ e sostegno agli operatori vittime dell’aggressione e a tutti gli altri operatori che lavorano in prima linea, da chi e’ in reparto, alle guardie di sicurezza a chi e’ dietro CUP e negli uffici. Da parte nostra stiamo mettendo in campo tutte le azioni possibili affinche’ chi si macchia di questi gesti aberranti ne paghi le conseguenze e dall’altra ogni forma di tutela possibile per gli operatori. Serve anche l’impegno della societa’ civile per fare quadrato e lavorare insieme per costruire una nuova cultura della sicurezza e del rispetto. Il nostro Servizio sanitario e’ fatto di uomini e donne ed e’ un bene prezioso che va tutelato e rispettato da tutti i cittadini”, conclude il direttore generale della ASL.
“Gli atti di violenza contro i medici e gli operatori sanitari del pronto soccorso di Tivoli sono intollerabili e vergognosi”: e’ la condanna espressa in una nota dal presidente del Consiglio regionale del Lazio, Marco Vincenzi. “Attaccare chi tutti i giorni, a tutte le ore, presta assistenza sanitaria a chi ne ha bisogno e’ vile crudelta’. E’ impegno di tutti – conclude Vincenzi – lavorare affinche’ atti come questi non accadano piu’. Solidarieta’ ai medici e agli operatori vittime dell’accaduto”