E’ stato celebrato nella chiesa di Santa Maria del Soccorso, a Cura di Vetralla, il funerale del piccolo Matias, il bambino ucciso a soli dieci anni lo scorso 16 novembre nella sua casa.
“Chiediamo perdono se non abbiamo saputo stare vicino alle persone che abbiamo accanto, ad amare come e’ giusto. Assumiamoci tutte le nostre responsabilita’, personali e comunitarie, chiedendo perdono”, ha detto don Paolo, il parroco della parrocchia vetrallese. Sono state centinaia le persone presenti. Tra loro, oltre al sindaco Sandrino Aquilani e al dirigente scolastico, anche una rappresentanza del comando provinciale dei Carabinieri e tanti compagni di scuola del bambino ucciso.
Alla fine delle esequie sono stati lanciati in aria decine di palloncini gialli con il nome delle bambine e dei bambini che avevano conosciuto Matias. Molti anche gli omaggi lasciati di fronte al portone di casa, tra cui un pallone con scritto: “Sarai mio amico per sempre. Ce lo ricorderemo per tutta la vita – ha commentato commosso il primo cittadino di Vetralla. La comunita’ e’ sgomenta e stretta nel dolore.