Acca Larentia, oltre 100 identificati e 5 denunce per i saluti romani

Piantedosi: trasmessa informativa per apologia del fascismo, tradito spirito della commemorazione. Schlein: sciogliere gruppi neofascisti

Sono circa 150 le persone identificate dai poliziotti della Digos di Roma in relazione alla commemorazione di Acca Larentia durante la quale e’ stato fatto il saluto romano. Al corteo avrebbero partecipato anche gruppi di estrema destra provenienti da altre citta’ oltre che alcuni ultra’. La polizia sta lavorando in queste ore anche con altre Questure per identificare altre persone. Al momento sono 5 le persone denunciate.

“La questura ha trasmesso alla competente autorità giudiziaria una prima informativa di reato contestando il delitto di apologia di fascismo a carico di cinque esponenti di Casa Pound, individuati tra i partecipanti, cui seguiranno ulteriori comunicazioni all’esito del riconoscimento e dell’identificazione di ulteriori convenuti alla manifestazione”, ha detto il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, durante il question time alla Camera rispondendo a una interrogazione sugli eventi accaduti in occasione della recente commemorazione dei fatti di via ACCA Larentia.

“Lo spirito della commemorazione di tragedie così gravi come quella di Acca Larentia, che ha causato il vile assassinio di giovani vite e che rimane tuttora senza giustizia, è tradito dalla riproposizione di gesti e simboli che rappresentano un’epoca condannata dalla storia”, ha aggiunto Piantedosi. “Nel corso della mia audizione di ieri nella Commissione Segre, in Senato – ha proseguito il responsabile del Viminale – ho registrato, e la sottolineo, una trasversale distanza di tutte le forze politiche da quei comportamenti che le immagini dei media hanno divulgato”.

Ma dalle opposizioni si chiede a gran voce lo scioglimento di queste organizzazioni.

“Continuiamo a insistere perche’ queste organizzazioni neofasciste vengano sciolte come dice la Costituzione. Perche’ rappresentano un pericolo per la pubblica sicurezza e questo dovrebbe interessarla”, ha detto Elly Schlein rispondendo nell’Aula della camera alle parole del ministro Piantedosi. “Sono sbagliati i divieti della legge Scelba e della Costituzione? Noi non lo crediamo. Ho presentato una proposta di legge presentata anche da esponenti di altre forze di opposizione che raccoglie la spinta anche di associaizoni antifasciste che renda ancora piu’ chiara la disciplina, che punisca chi dichiara chi pubblicamente esalta esponenti, principi, atti o pratiche del fascismo”, aggiunge Schlein.

© StudioColosseo s.r.l. - studiocolosseo@pec.it
Il Sito è iscritto nel Registro della Stampa del Tribunale di Roma n.10/2014 del 13/02/2014