Agguato via Boccea, si indaga su passato criminale vittima

Il 41enne è stato ferito con due colpi di pistola

photo credit: pagina Fb carabinieri

Si indaga sul passato criminale di Leandro Bennato, il 41enne ferito con due colpi di pistola ieri sera su via di Boccea, a Roma. Al vaglio dei carabinieri del Nucleo Investigativo di Ostia anche i rapporti tra quest’ultimo e Alessandro Fasciani, 33 anni, rampollo del clan arrestato ieri dai poliziotti della Squadra Mobile di Roma. Fasciani, nipote del boss Carmine e figlio di Terenzio, e’ stato fermato ieri pomeriggio mentre stava per fuggire dall’Italia. Aveva un aereo per Bruxelles e poi sarebbe passato per il Messico, fino ad arrivare in Belize.

Bennato e Fasciani si sarebbero conosciuti a Barcellona nel 2013. Quest’ultimo era fuggito nel 2012 in Spagna alla vigilia della irrevocabilita’ di una condanna per omicidio volontario, verificatosi a seguito di rissa, ma anche in quel caso la Squadra Mobile lo raggiunse e lo arresto’ nel marzo del 2013, a Barcellona, mentre passeggiava sulla “Rambla”. Anche Bennato si trovava in Spagna in quel periodo e fu arrestato, dopo tre anni di latitanza, per reati legati al traffico di droga. Ed e’ proprio sui rapporti di Bennato con Fasciani, e altri esponenti criminali, che si stanno concentrando le indagini dei carabinieri che indagano sui fatti.

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