Fare agricoltura in modo solidale, dunque rispettando i diritti dei lavoratori e metodi di coltivazione rispettando l’ambiente, si può. Sono infatti sempre di più i mercatini che nel fine settimana, nei piccoli e grandi, centri vedono protagonisti agricoltori “solidali”. E non c’è solo Coldiretti, con Campagna Amica. Da qualche anno a questa parte sono fiorite decine di iniziative. Tra queste quella dello Scup, uno spazio autogestito da cittadini di varia estrazione a via della Stazione Tuscolana 84, in un vecchio stabile a ridosso della ferrovia.
“S.Cu.P.! – Sport e cultura popolare è un centro polifunzionale autogestito di Welfare comunitario per il territorio che dal 2012 mette quotidianamente in campo una risposta alla crisi economica, sociale e culturale che stiamo vivendo – dice il sito web – Il community welfare, che interpretiamo come ben-essere comune, si struttura in una serie di pratiche volte a connettere innovazione culturale, necessità sociali e territorio in una gestione diretta da parte dei cittadini”.
Lo Scup, dunque un mercato solidale, almeno una volta al mese, corsi di formazione, e un ristorante per rivitalizzare il quartiere e un intero quadrante della città.