Disporre un processo d’appello-bis per Valentino Talluto, il 35enne imputato per aver contagiato con il virus dell’Hiv decine di partner. Lo ha chiesto il sostituto pg della Cassazione Pasquale Fimiani, nella requisitoria svolta davanti alla prima sezione penale, sollecitando l’annullamento con rinvio, limitatamente ad alcuni punti, della sentenza della Corte d’assise d’appello di Roma con la quale erano stati inflitti a Talluto 22 anni di reclusione.
Il pg ha riconosciuto la responsabilita’ di Talluto per il reato di lesioni gravissime, ma ha chiesto un nuovo processo che, a suo parere, dovra’ riconsiderare l’assoluzione in appello dell’imputato da 4 episodi che gli erano stati contestati (infatti la pena venne lievemente ridotta rispetto ai 24 anni comminati a Talluto in primo grado), nonche’ la condanna per il reato di falso. A impugnare la sentenza in Cassazione, oltre all’imputato, anche alcune parti civili e la procura generale della Capitale, la quale insisteva per la sussistenza del reato di epidemia dolosa, escluso sia nei precedenti giudizi di merito che dal pg Fimiani nella sua requisitoria.