Anche ieri, giornata in cui il Paese ha segnato il triste record dei 993 decessi in un solo giorno, al centro commerciale Maximo di Roma ” e’ andata in scena la stessa ressa dei giorni precedenti. La foto, delle 11.00 del mattino, ci rappresenta con nettezza a quali pericoli sono esposti il nostro sistema sanitario regionale e la salute dei cittadini romani. Perche’ scene cosi’ in piena seconda ondata della pandemia andrebbero scongiurate”. A denunciarlo in una nota i Cobas del Lavoro Privato.
“La foto pubblicata sui Social ieri mattina- dichiara Francesco Iacovone, del Cobas nazionale- l’ho girata immediatamente all’Ufficio stampa dell’Assessore alla sanita’ del Lazio D’amato e all’Assessore del Comune di Roma De Santis”. “Regione e Comune devono assumersi la responsabilita’ di evitare quei mostruosi assembramenti- prosegue il rappresentante sindacale- l’affluenza nei luoghi del commercio crescera’ e di conseguenza cresceranno le probabilita’ di contagio al Covid-19. Se non si ritorna al contingentamento ferreo degli ingressi e al corretto uso delle mascherine la salute dei lavoratori, ma piu’ in generale quella dei cittadini romani, sara’ in grave pericolo. Visto anche il progressivo aumento dei ricoveri e delle terapie intensive e i 1.000 contagi giornalieri della citta’ di Roma. Facciamo per l’ennesima volta appello all’Assessore alla Sanita’ D’amato e alla Sindaca Virginia Raggi affinche’ mettano in campo una campagna di sensibilizzazione ai cittadini e gli chiediamo con fermezza di intensificare i controlli a tappeto”, conclude Iacovone.