Alitalia, se Air France salta a rischio 20 mila posti a Roma

I sindacati chiedono al ministro Di Maio di riferire. Preoccupazione anche dal segretario del Pd Roma Casu

Alitalia a rischio
Alitalia a rischio

Se Air France si sfila da Alitalia mancherebbe almeno il 20 per cento della componente azionaria, e il contraccolpo per l’occupazione potrebbe essere devastante. Una vicenda che riguarda soprattutto la zona di Fiumicino e di tutta la provincia di Roma. Insomma, una sorta di mega crisi aziendale che avrebbe impatti pesantissimi sulla zona della Capitale.

A Roma sarebbero a rischio non meno di 10 mila posti di lavoro direttamente in Alitalia e altri 10 mila dell’indotto, e solo una parte di questa avrebbe diretto agli ammortizzatori sociali. La stima è della Fit Cisl di Roma.

Per  il segretario generale della Uiltrasporti, Claudio Tarlazzi, “la nostra aspettativa riguardo l’incontro con il Vice Premier, Di Maio, fissato al Mise il prossimo 14 febbraio è che ci venga detta la verità su quanto fatto sino ad ora da chi ne ha la responsabilità, e su quanto si sta facendo per la piena valorizzazione delle potenzialità della compagnia, così ben evidenziate in questi 21 mesi di commissariamento”. ”Come sindacato vogliamo essere coinvolti adesso e nella determinazione del piano industriale, che non dovrà prevedere ridimensionamenti, né in termini di organici né di perimetro industriale. Al Governo chiediamo di essere responsabile e di non pensare solo alle elezioni europee, perché per poter agire concretamente e ripartire in modo strutturale in crescita economica, sociale e occupazionale, il Paese non deve essere isolato”.

”Dal ministro Di Maio ci attendiamo atti concreti e non, ancora una volta, solo dichiarazioni di intenti”. A sostenerlo è il segretario generale della Filt Cgil Stefano Malorgio, in vista della riunione, convocata al Ministero dello Sviluppo Economico dal Ministro Di Maio su Alitalia , il prossimo 14 febbraio, aggiungendo che ”anche alla luce delle indiscrezioni, riguardanti la decisione di Air France di sfilarsi da un possibile coinvolgimento nella nuova compagine azionaria, vogliamo sapere quale sarà la proprietà, quale il partner straniero e soprattutto come si intende salvaguardare tutti i posti di lavoro”. ”In occasione dell’ultimo incontro dello scorso dicembre – ricorda Malorgio – Di Maio aveva affermato come l’operazione Alitalia potesse rappresentare un’opportunità per rilanciare la compagnia, non solo per salvarla”.

Il ministro Di Maio risponde: “Sto seguendo da mesi il dossier Alitalia, non mi risulta che la poca disponibilità di Air France sia un fatto di questi giorni, ma è un fatto che conoscevamo già e che qualcuno sta usando mediaticamente sostenendo che la Francia si è vendicata. Air France è un soggetto privato di mercato, che ha al suo interno una partecipazione statale, non credo che stiamo assistendo a vendette, sarebbe gravissimo”.

“Un’altra emergenza occupazionale si profila per Roma se Air France si sfila da Alitalia. Le politiche di M5s e Lega stanno destabilizzando la nostra economia e rischiano di avere un pesante impatto sul territorio romano. Come romano e come democratico chiedo qual e’ la posizione di Virginia Raggi?”, afferma  in una nota il segretario romano del Pd, Andrea Casu.

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