All’Appio Latino manca l’acqua, protesta dei cittadini

Succede da almeno un paio di mesi in una ventina di condomini. Acea: la rete è ok, dipende dagli impianti dei singoli palazzi

 Oramai sono diverse settimane che in alcune vie dell’Appio Latino manca l’acqua. Ad ore alterne dai rubinetti o non scorre acqua, o ne scorre talmente poca che in sostanza è quasi impossibile lavarsi. Un vero problema in questa calda estate. Ma problemi simili ci sono in alcuni palazzi di Don Bosco e Giardinetti.

Perché manca l’acqua all’Appio Latino? La risposta di Acea

All’Appio Latino, nel municipio VII, il disservizio riguarderebbe una ventina di palazzi compresi tra: piazza Ragusa, via Taranto, via dei Rogazionisti, via Mestre, via Monselice, via Enna, via Della Mirandola, via Della Stazione Tuscolana, via delle Cave, via Capponi, viale Furio Camillo e via Appia Nuova. E l’Acea, che deve garantire il servizio, avrebbe già fatto i dovuti controlli. Ma avrebbe verificato che il problema non è dovuto alla rete, ma ai singoli condomini che hanno impianti troppo vecchi. Ergo, i condomini interessati si dotino di pompe. Cosa non proprio semplice visto che bisogna fare dei lavori e non sempre ci sono i locali adatti per installare appunto una pompa.

La petizione su Change.org

Ora tramite una petizione su Change.org, i cittadini si ribellano e scrivono: “Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità, l’accesso all’acqua potabile è un diritto fondamentale dell’uomo, fondamentale per la salute e il benessere di tutti noi. Questa situazione, pertanto, è completamente inaccettabile. Chiediamo un’intervento immediato per risolvere il problema. Siamo convinti che un impegno collettivo possa portare le autorità a prestare attenzione a questa causa e a dedicare le risorse necessarie per risolverla. Non possiamo più attendere. Chiediamo a tutti i residenti di Appio-Latino, e a chiunque si senta toccato da questa questione, di unirsi a noi nel richiedere il ripristino dell’acqua potabile in Appio-Latino”. All’attacco Linda Melo, capogruppo M5s in Campidoglio, ed Emanuel Trombetta, capogruppo M5s in VII municipio, che chiedono la riattivazione del servizio.

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