Il coronavirus ha fatto danni incalcolabili al tessuto economico di Roma. Basta dire che negozi e piccole imprese hanno fatto registrare un brusco calo del fatturato del 73%. E migliaia sono le famiglie che stanno cadendo in povertà. Nasce quindi Alleanza per Roma, frutto di un accordo tra diocesi, Regione Lazio e Comune di Roma. Due milioni di euro, che arrivano anche dal Fondo Gesù Divino Lavoratore voluto da Papa Francesco.
Alleanza per Roma guarda alle tante persone che hanno perso un lavoro e che non possono accedere a sostegni istituzionali. Per loro verranno messi in campo microprogetti cuciti addosso alle singole persone e famiglie: borse lavoro, tirocini, finanziamenti per avviare piccoli progetti imprenditoriali. Un milione arriva dal Fondo Gesù Divino Lavoratore, 500 milioni ognuno da Regione e Comune.
“Non vogliamo solo erogare contributi economici, vogliamo restituire dignita’” ha sottolineato il cardinale vicario Angelo De Donatis definendo quello di oggi “un momento storico”. “Vogliamo vederla come un’ancora di salvezza e speranza per chi non ce la fa o rischia di non farcela. Insieme ai provvedimenti che sono stati adottati questo e’ anche il momento della solidarieta’”, ha detto il Presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti. “Per sconfiggere il coronavirus ci vorra’ del tempo ma per sconfiggere il virus dell’indifferenza non abbiamo tempo, lo dobbiamo fare subito”, ha affermato la sindaca di Roma Virginia Raggi ringraziando Papa Francesco “che ha avuto un’idea cosi’ concreta, come concreto e’ lui”.
Il progetto vede in prima linea Caritas Roma con la sua presenza nelle 337 parrocchie romane. Obiettivo del Fondo e’ accompagnare 1.800 famiglie che a causa dell’emergenza sanitaria hanno subito una drastica riduzione del reddito e che non possono accedere alle misure straordinarie promosse dalle istituzioni. Saranno due i tipi di intervento: l’erogazione di un contributo economico per superare la fase di emergenza; l’attuazione di percorsi di tirocinio lavorativo, borse lavoro e finanziamenti di micro-progetti di autoimprenditorialita’. Il sostegno ha una durata massima di sei mesi per beneficiario. Per accedere agli aiuti occorre non avere come nucleo familiare entrate superiori a 600 euro mensili, aumentate di 100 euro per ogni persona convivente, essere disoccupati o aver drasticamente ridotto le proprie occasioni di lavoro a causa della crisi Covid-19.
“La solidarieta’ in una societa’ si esprime attraverso il pagamento delle tasse e sappiamo quanto questo sia drammatico nel nostro Paese”, ha sottolineato il vescovo ausiliare Gianpiero Palmieri, delegato alla Carita’, spiegando che la chiave di questo progetto e’ l’attivazione di una rete di solidarieta’. Ad Alleanza per Roma hanno gia’ aderito le Acli e il Centro Agroalimentare Romano.