“Snellito” l’iter burocratico delle cremazioni per abbreviare i tempi. A renderlo noto l’Ama spiegando: “D’intesa e in coordinamento con Roma Capitale, da lunedì 26 aprile le pratiche amministrative propedeutiche alla cremazione in impianti di altri territori saranno gestite e autorizzate direttamente dal dipartimento Servizi Delegati capitolino, con un unico passaggio”.
“In questo modo – prosegue l’Ama – gli utenti potranno presentare tutta la documentazione richiesta presso gli sportelli dello stesso dipartimento, abbreviando notevolmente i tempi di attesa per questa tipologia di operazione per la quale già da dicembre, Roma Capitale ha provveduto alla sospensione, fino a cessate esigenze, della tassa prevista. La misura permetterà, contemporaneamente, di alleggerire la giacenza in camera mortuaria e di abbreviare i tempi anche per le cremazioni da svolgere nel crematorio di Prima Porta”.
“Il nuovo provvedimento risponde anche alle indicazioni contenute nella circolare 818 dell’11 gennaio 2021 del ministero della Salute relativa alla situazione connessa all’epidemia da Covid-19 e riguardante il settore funebre-cimiteriale” spiega l’Ama aggiungendo: “In linea con quanto disposto dalla stessa circolare, dei Dl e delle leggi emanate in materia e sopra richiamate, in considerazione del trend in crescita della mortalità (5.000 decessi in più da ottobre 2020 ad oggi rispetto ai mesi analoghi del biennio precedente), Ama Cimiteri Capitolini ha potenziando le strutture di deposito temporaneo e ha dato assoluta priorità alle prime sepolture e alle operazioni cimiteriali indifferibili. Ama rinnova la propria vicinanza a tutte le famiglie che hanno avuto un lutto in questo periodo eccezionale, assicurando il massimo impegno e sforzo per attenuare gli effetti anche indiretti della pandemia”.