Ancora problemi con scale mobili della metro a Roma

Chiusa per alcune ore stazione Furio Camillo, lamentele utenti

Ancora problemi con le scale mobili a Roma. Stamane intorno alle sei, poco dopo l’inizio del servizio, la stazione della metro A Furio Camillo ha chiuso per alcune ore a causa un disguido tecnico legato proprio a questi impianti. Gli operai si sono messi a lavoro subito e nella tarda mattinata la fermata e’ stata riattivata. Ma il disservizio si e’ avvertito e le lamentele degli utenti non sono mancate: “Ogni giorno ce n’e’ una”, “Sono come al solito rotte le scale mobili”, alcune delle critiche mosse sui social alla municipalizzata dei trasporti. Per alcune ore i treni della linea A hanno transitato per Furio Camillo senza fermarsi, mentre i passeggeri interessati dallo stop usavano le vicine stazioni di Colli Albani e Ponte Lungo.

Se il disguido odierno si e’ risolto in breve, consentendo subito la riapertura della stazione, proprio sulla ‘metro rossa’ di Roma precedenti problemi con le scale mobili (e conseguenti interventi della magistratura e revisioni) hanno provocato la chiusura di altre fermate per mesi. E’, per esempio, ancora interdetta la centralissima stazione di Barberini, mentre la vicina “Repubblica” ha riaperto nel mese di giugno dopo 246 giorni di stop in seguito all’incidente in cui sono rimasti coinvolti una ventina di tifosi del Cska di Mosca su una scala. Nel recente passato aveva chiuso i battenti per verifiche anche la metro Spagna, ora pero’ funzionate. Lo scorso mese, dall’inchiesta scaturita dagli incidenti sulle scale mobili di Repubblica e Barberini, era emerso un quadro allarmante secondo i magistrati: manomissione dei sistemi di sicurezza e omessa manutenzione degli impianti. In quella circostanza, con l’accusa di frode e lesioni, il gip ha disposto l’interdizione dalle funzioni di tre dirigenti Atac e dell’amministratore unico della societa’ che si era aggiudicata l’appalto per la manutenzione delle scale. Sempre in quella circostanza la sindaca Virginia Raggi aveva commentato: “Ringrazio la procura. Abbiamo fatto bene ad interrompere il contratto di manutenzione con la ditta privata. Chi ha sbagliato finalmente paghera’”.

Al momento sono ancora diverse le stazioni, pur funzionanti, dove si registrano alcune scale mobili fuori servizio. Ma e’ in corso un’attivita’ di manutenzione e prevenzione. A partire da dopodomani, 18 ottobre, la stazione Baldo degli Ubaldi sara’ out per circa tre mesi per consentire lo svolgimento dell’attivita’ di revisione ventennale di scale mobili e ascensori, “attivita’ obbligatoria in base alle vigenti norme sull’esercizio degli impianti di traslazione”. Complessivamente saranno sottoposte a revisione 12 scale mobili e 7 ascensori.

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