Arresto De Vito: gip, giro mazzette da 400mila euro

Tra soldi erogati e promessi. Gip, Mdl srl era cassaforte

Oltre 230mila euro sono stati erogati e 160mila sono stati promessi a Marcello De Vito e l’amico avvocato Camillo Mezzacapo dai gruppi imprenditoriali coinvolti nell’inchiesta che ha portato in carcere entrambi. È quanto accertato dall’analisi dei flussi finanziari sulle società attraverso le quali Camillo Mezzacapo avrebbe ricevuto una serie di consulenze-tangenti prima di girarle sul conto della Mdl srl, che secondo il Gip era una sorta di “cassaforte” nata per custodire i profitti raccolti illecitamente da Marcello De Vito e l’amico.

In particolare De Vito e Mezzacapo avrebbero ricevuto in cambio di aiuti e favori, 95 mila euro in tre tranche dall’imprenditore Luca Parnasi, 110 mila euro da Pierluigi e Claudio Toti, presidente e vicepresidente della omonima holding, e 24 mila euro dall’immobiliarista Giuseppe Statuto, che ne prometteva altri 160 mila. La “società cassaforte” di Mezzacapo e De Vito, – così come si legge nell’ordinanza del Gip – non immediatamente riconducibile ad essi, era la Mdl Srl, che avrebbe giustificato i bonifici effettuati dallo stesso Mezzacapo in favore della società. A quest’ultima De Vito risulta sia pure solo formalmente completamente estraneo.

 

© StudioColosseo s.r.l. - studiocolosseo@pec.it
Il Sito è iscritto nel Registro della Stampa del Tribunale di Roma n.10/2014 del 13/02/2014