Condanne tra gli 8 anni e i 6 anni e 6 mesi sono state chieste dalla pm di Roma Gianfederica Dito per sei degli arrestati che hanno scelto di essere processati con rito abbreviato per l’assalto alla sede della Cgil di Corso d’Italia, centro della Capitale, avvenuto nel corso della manifestazione No-Green pass dello scorso 9 ottobre. Davanti al gup di Roma, la procura ha chiesto in particolare una condanna a 8 anni per Fabio Corradetti, figlio della compagna di Giuliano Castellino, leader romano di Forza Nuova, gia’ a processo con rito ordinario per lo stesso fatto.
Una pena di 8 anni e’ stata chiesta anche per Massimiliano Ursino, leader palermitano di Forza Nuova. Una condanna a 6 anni e mezzo invece e’ stata chiesta per altri due imputati, incensurati. Tutti sono accusati di devastazione e resistenza.
All’udienza di oggi si e’ costituita parte civile anche l’Anpi, oltre alla Cgil e la sentenza e’ prevista per il prossimo 7 giugno.
Il prossimo 28 marzo intanto riprendera’ il processo ordinario che vede imputati tra gli altri i leader di Forza Nuova, Giuliano Castellino e Roberto Fiore e l’ex Nar Luigi Aronica: questi, oltre a devastazione aggravata in concorso e resistenza, sono accusati anche di istigazione a delinquere.