A Roma gli annunci e la realtà spesso si trovano in universi differenti, il primo tra le conferenze e le stanze capitoline mentre la seconda nel Paese reale, in mezzo ai cittadini.
Giovedì, come denunciato da Odissea Quotidiana, a Roma sono state sospese ben 15 linee (linee, non mezzi) per guasti o mancanza di vetture.
Come segnalato da Mercurio Viaggiatore, ecco il bollettino di guerra, a cui vanno aggiunte la linea 34 e la 703:
Una mattanza che, spiega OQ, ha visto circolare per Roma – nel complesso – 500 autobus, “meno del 50% del previsto”.
Tutto questi poco prima che l’amministrazione annunciasse trionfante l’arrivo di 227 nuovi bus in sinergia con la Consip. Un annuncio fatto in una nota e ribadito anche da Virginia Raggi in visita ad Amatrice.
Si preferisce, ed è comprensibile, parlare di un aiuto governativo che potrebbe allargare il parco auto di Roma Capitale piuttosto che affrontare il tema della manutenzione degli autobus e della sostenibilità di un trasporto pubblico che in questa estate 2018 sta dando il peggio di sé.
Nel frattempo proseguono i disagi dei cittadini nel raggiungere i punti sensibili della città, con l’Ospedale Pediatrico Bambin Gesù che si conferma off limits per chi non abbia mezzi propri o non possa permettersi un taxi: